In questo caso ci è stato richiesto un intervento per arredare una casa di memoria in Toscana, mantenendo le caratteristiche strutturali dell'immobile, minimizzando gli interventi sulle murature e sulle finiture interne, ed offrendo con mobili e complementi quel senso di calore domestico tipico delle abitazioni toscane.

La presenza del marmo in calacatta Oro del tavolo di Saarinen scaldato dal tessuto delle sedie Tulip e dal tendaggio morbido delle finestre che si affacciano sulla zona pranzo; le rifiniture del mobile sottoscala con le maniglie della casa Battlò di Gaudì; il legno massello di Olmo abbinato ai frontali in cuoio della collezione di ebanisteria "Il Triangolo", fanno parte di un mood dedicato ai materiali, che crea un filo conduttore sostanziale all'interno di tutti gli spazi dell'abitazione.

Ci sono poi alcuni particolari costruttivi dei mobili stessi, molto interessanti sia dal punto di vista estatico, ma soprattutto dal punto di vista pratico; è il caso dell'armadio della zona notte,
costruito interamente con ante a tapparella passante, realizzate in falegnameria, e rivestite internamente con una garza di lino antipolvere: questa soluzione è molto utile per arieggiare gli interni degli armadi soprattutto in zone molto umide come quelle della maremma toscana.

Anche la cucina offre una zona cottura molto pratica e completa grazie al piano inox a forte spessore attrezzato con 2 multipli a gas e una piastra teppan, ed è poi completata con un banco ribassato in marmo Lipica grigio, con tagli a 45° sui profili che ne impreziosiscono la costruzione a misura. 

Completano l'arredo le opere su tela astratta di una nota pittrice Varesina, la nosta amica Cristina Maddalena.