Bonus Mobili 2021
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Con la nuova Legge di Bilancio l’importo del Bonus Mobili 2021 è passato da 10.000€ a 16.000€ per l’acquisto documentato di mobili ed elettrodomestici in fase di ristrutturazione: è possibile quindi detrarre il 50% delle spese sostenute dall’Irpef lorda.
Sono ammesse le spese per mobili nuovi come armadi, divani, poltrone, tavoli, scrivanie, letti, materassi, apparecchi di illuminazione e di elettrodomestici di classe A o superiore (A per forni e lavasciuga) come frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, piani cottura, forni a microonde, stufe elettriche, condizionatori e altri ancora.
Il bonus è valido non solo per chi acquista mobili ed elettrodomestici quest’anno, ma anche per chi li ha già acquistati nel 2020, e può sfruttare così di un’agevolazione supplementare.
LA PROCEDURA
L’acquisto da portare in detrazione deve avvenire nell’ambito di lavori edilizi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria dichiarati sempre a mezzo pratica asseverata, avviati dal 2020 in poi. Importante che la data di avvio dei lavori sia precedente all’acquisto dei beni.
In tutti i casi, per stabilire la data di inizio dei lavori di ristrutturazione, occorre considerare il momento in cui è stata ottenuta l’autorizzazione edilizia dagli organi competenti.
Tutti gli acquisti devono essere sostenuti con pagamenti tracciabili tramite carta di credito o debito, bancomat o bonifico bancario. La novità riguarda proprio quest’ultima forma di pagamento: il bonifico può essere anche di tipo ordinario e non più per forza di tipo parlante.
La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio (cioè l’intestatario della pratica asseverata depositata nel comune di pertinenza dell’immobile).
Il limite dei 16 mila euro, riguarda la singola unità immobiliare o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Di conseguenza, chi esegue lavori su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
GLI INTERVENTI CHE DANNO DIRITTO AL BONUS MOBILI
Sono ammessi i lavori di ristrutturazione totale o parziale, ma anche una serie di interventi minori che rientrano nella “manutenzione straordinaria”, come la sostituzione degli infissi, l’installazione di una porta blindata al posto di una normale o di un climatizzatore a pompa di calore, insieme ad altre opere di sicurezza domestica e prevenzione antifurto (rilevatori di fughe di gas, corrimano per scale interne,
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